“Siamo molto contenti anche noi per la liberazione di Cecilia Sala. E ieri abbiamo dato atto al governo del risultato ottenuto.
Detto questo la conferenza stampa della Presidente del Consiglio ci ha lasciati sinceramente stupiti. Ad ascoltare le parole di Giorgia Meloni viviamo in un Paese in cui tutto va bene, dove l’economia cammina, e in cui presto verranno varate riforme importantissime. La realtà però è molto diversa e siamo colpiti che la Presidente del Consiglio ad una domanda sui costi dell’energia risponda che la questione non può essere affrontata in 20 secondi. La verità è che Giorgia Meloni in questa conferenza stampa si è fatta portavoce di Donald Trump e Elon Musk, senza mai raccontare quale sia lo stato delle trattative in corso sulla vicenda Starlink, con ministri del suo governo che affermano che non c’è alternativa al rapporto con l’azienda di Musk. Alla faccia del patriottismo e del sovranismo italiano, e lasciando del tutto inevase le richieste dell’opposizione. Le riforme secondo la Presidente del Consiglio avanzano a gonfie vele, quando invece la Corte ha di fatto bocciato l’Autonomia differenziata di Calderoli mentre il Premierato è fermo alla Camera, riforme entrambe schiave dello scambio tra Lega e FdI. Insomma ad ascoltare Giorgia Meloni in Italia va tutto bene. Sinceramente ci aspettavamo che Giorgia Meloni ci dicesse quale è la direzione di marcia del suo governo alla boa di metà legislatura e dopo la terza manovra di bilancio. Raccontasse che cosa farà per le imprese italiane, per la sanità, per i lavoratori. Ma la verità è che dietro la solita propaganda e l’appiattimento sul trumpismo questo governo vive alla giornata”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.