“Il caos in corso sull’attuazione del Pnrr ci preoccupa, è figlio di una visione che contestiamo. Loro non hanno mai creduto nel Pnrr, non lo hanno mai votato, né quando lo ottenemmo con il governo Conte 2 né quando abbiamo iniziato il percorso di attuazione con il governo Draghi”: lo ha detto il capogruppo Pd in Senato Francesco Boccia a margine dell’assemblea regionale del Pd pugliese. “Ora – ha proseguito – la nostra preoccupazione è legata al fatto che il 60% dei progetti di investimento hanno come soggetti attuatori gli enti locali. Enti locali che non hanno informazioni, non hanno certezze, hanno fatto una programmazione economica finanziaria partendo dal presupposto che quegli investimenti sui trasporti, sull’assistenza sulla scuola, sulla transizione ambientale e digitale ci fossero”.
“C’è spirito unitario, c’è un bell’entusiasmo. E’ in corso una rigenerazione del Pd che è sotto gli occhi di tutti”. Lo ha detto il capogruppo Pd in Senato Francesco Boccia a margine dell’assemblea regionale del Pd pugliese. “Il 26 febbraio – ha aggiunto – 1,1 milioni di persone mettendosi in fila ai gazebo hanno indicato ancora una volta la strada della partecipazione e hanno detto con chiarezza che serviva un Pd nuovo, un Pd di sinistra, un Pd ambientalista, un Pd fortemente europeista, il Pd guidato da Schlein con Bonaccini che con grande generosità sta presiedendo la nostra assemblea”. Sulla situazione pugliese ha proseguito: “In Puglia in particolar modo questa rigenerazione è anche il frutto dell’esperienza di questi 20 anni che abbiamo alle spalle”. “Oggi siamo di fronte ad un nuovo decennio e dobbiamo essere all’altezza delle sfide e Domenico De Santis guiderà questo processo politico – ha concluso – con la nostra comunità, con una generazione di uomini e donne che è pronta ad assumersi le responsabilità. Quelli come me, come Emiliano come Decaro sono pronti a dare una mano”.
“Ora capiamo dalle mezze parole del ministro Fitto e da mezze verità che speriamo non si trasformino in disastri che, in realtà, ci saranno modifiche a progetti Pnrr importanti. Noi vogliamo sapere soprattutto sul Mezzogiorno e su tutte le aree interne del Paese quali progetti modificano e quali tagli ci sono, perché non consentiremo di farli al chiuso di una stanza, soprattutto se quella stanza è a Palazzo Chigi ed è pesantemente condizionata da gruppi esterni che nulla hanno a che fare con la politica, che ha ottenuto quelle risorse per ridurre le diseguaglianze”. Lo ha detto a Bari il capogruppo Pd in Senato Francesco Boccia a margine dell’assemblea regionale del Pd pugliese.


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