“La prima alluvione c’è stata 40 giorni fa, poi è arrivata quella drammatica del 14 maggio. Siamo fuori tempo massimo, l’emergenza è stata affrontata in modo eccellente come sempre, ma ora bisogna anche preparare la ricostruzione. Serve nominare un commissario e allora dico che quando nomini commissario il presidente di Regione non stai nominando Stefano Bonaccini, stai nominando l’istituzione articolazione dello Stato con la responsabilità più vicina ai cittadini”. Lo ha detto Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, a Tagadà su La7. “Finora – ha proseguito Boccia – il governo ha stanziato soltanto 530-540 milioni per l’alluvione in Emilia Romagna, l’1,1 miliardi sono risorse tolte ad altre realtà e date all’Emilia Romagna ma dovranno essere rifondate. Noi abbiamo dato la nostra massima disponibilità e abbiamo anche detto: se serve uno scostamento di bilancio facciamolo. Ora dei 7 mld previsti rendiamone disponibile immediatamente almeno la metà”.
“Musumeci dice che i danni in Emilia Romagna potevano essere contenuti? Ha un bel coraggio, se aprissimo il libro dei disastri nella Regione Sicilia dovremmo stare in trasmissione almeno dieci ore. Ripeto, per noi e anche per tutti i sindaci il presidente della Regione è l’istituzione con le responsabilità più vicine ai cittadini, e ha un nome e un cognome”.