“Il governo, sull’immigrazione, sta sbagliando tutto. Ha isolato l’Italia in Europa, ha fatto la guerra alle ONG, ha promesso cose irrealizzabili come il blocco navale. E ora ci ritroviamo con 7mila arrivi in un giorno, 125mila dall’inizio dell’anno, con Lampedusa al collasso. E con l’ennesimo neonato annegato a pochi metri dalle nostre coste. Un’altra tragedia inaccettabile.
Dall’esecutivo non una sola presa di responsabilità, solo scuse, e Salvini che dice sempre che è colpa di qualcun’altro.
Con il Decreto Cutro hanno distrutto il sistema di accoglienza e ora, da mesi, inascoltati, Sindaci e Presidenti di Regione denunciano le problematiche sui territori.
Ora servono una mare nostrum europea e servono corridoi umanitari. Serve un’Italia forte e credibile in Europa. E certo serve anche una svolta europea sulle politiche migratorie, spesso osteggiata dagli stessi alleati europei della destra italiana, tanto ammirati oggi a Budapest dalla stessa Giorgia Meloni.
Il nostro partito c’è per dare una mano, perché non siamo irresponsabili e perché sulla pelle dei migranti non vogliamo lucrare voti. Ma soprattutto perché sentiamo la responsabilità di affrontare un fenomeno storico come quello delle migrazioni con lucidità, umanità e pragmatismo”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.