“In capigruppo ho insistito perché sul PNRR si arrivi ad un voto su un
documento di indirizzo. La vicenda è ormai imbarazzante. C’è un ministro, Fitto, che
quando viene in Parlamento dice delle cose, e poi fuori, in dichiarazioni e interviste,
ne dice altre. Per questo è necessario che si arrivi ad un voto su un documento che ci
dica con certezza quello che vuole fare il governo con le risorse del PNRR. Quali i
progetti che vuole cancellare, quello che vuole modificare. È ora di finirla con le
chiacchiere e passare ai numeri e ai fatti, perché altrimenti rischiamo di perdere una
grande opportunità per il nostro Paese e di non essere credibili in Europa”. Così il
capogruppo Pd in Senato Francesco Boccia.
“In capigruppo ho ribadito la richiesta che venga ascoltato con urgenza,
nell’ambito delle audizioni in I commissione, come già richiesto con una lettera al
presidente Balboni dal capogruppo Giorgis, e dopo la vicenda del servizio bilancio del
Senato, l’Upb. Si tratta di una struttura del Parlamento, competente che potrà dare
molti spunti di approfondimento sui costi del ddl sull’autonomia di Calderoli”. Così il
capogruppo Pd in Senato Francesco Boccia.


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