“Oggi in Senato è stato votato un provvedimento inutile che non affronta nessuna delle emergenze che sta vivendo la situazione carceraria del nostro Paese. Siamo a suicidi ormai quotidiani, a rivolte che le forze di polizia penitenziaria fanno fatica a sedare ma nessuna norma di questo decreto carceri affronta e risolve una delle tante criticità. La maggioranza ha detto no a tutte le nostre proposte emendative che come opposizioni avevamo presentato. Con il paradosso che un provvedimento presentato in pompa magna dal governo, che aveva creato aspettative anche nella popolazione carceraria e nelle forze di sicurezza, resta un guscio vuoto. Come Pd in questi mesi con tutti i nostri parlamentari abbiamo visitato decine e decine di carceri toccando con mano la realtà tragica e spesso disumana che si vive negli istituti penitenziari, a partire da quella dei minori in carcere. La strada della depenalizzazione di alcuni reati, le pene alternative, la giustizia riparativa sono alcune delle strade che durante la pandemia erano state percorse, con successo, per rispondere alle emergenze. Ma la destra, che ormai governa da due anni ed è capace solo di incolpare gli altri delle proprie incapacità, ha detto, con arroganza, no a tutti questi strumenti perché l’unica strada che conosce è l’aumento dei reati, la coercizione e l’aumento delle pene. Nessuna risorsa per la polizia penitenziaria, nessuna vera misura contro il sovraffollamento, nessuna misura per inserire figure multidisciplinari, psicologi e mediatori culturali, niente per favorire lo scambio con i familiari, anche attraverso le videochiamate, nessuna volontà di lavorare per il reinserimento sociale ma solo una logica punitiva, alla faccia di Beccaria! L’ennesimo decreto propaganda di un governo che non sa dare risposte ai problemi del Paese”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia commenta l’approvazione a Palazzo Madama del decreto carceri.


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