”La maggioranza al Senato ha tentato, con
un colpo di mano, di modificare le regole e, addirittura, di
cancellare i ballottaggi per i comuni sopra i 15 mila abitanti,
inserendo emendamenti in un provvedimento senza alcuna coerenza
normativa”. Così Francesco Boccia, senatore Pd.
“Le riforme delle regole democratiche non si possono fare a colpi di
maggioranza, sarebbe stata una gravissima scorrettezza istituzionale
che abbiamo sventato in tempo. La legge elettorale dei Comuni funziona
benissimo ed è apprezzata dalla totalità degli italiani, nonostante
quello che dice Romeo. Una riforma di tale portata, su cui la stessa
Anci aveva espresso parere contrario, non è accettabile con un
emendamento”.
“Un atteggiamento così arrogante nel metodo oltre che nel merito e nel
totale disprezzo del confronto democratico rischia di determinare la
rottura del rapporto di fiducia e di rispetto reciproco tra
maggioranza e opposizione anche sulle regole che disciplinano il
confronto democratico. Se la riforma che ha in mente la maggioranza è
quella prospettata da Romeo faremo una battaglia durissima in
Parlamento e nel Paese, in ogni sede istituzionale anche attraverso
gli amministratori locali democratici”.