“Leggiamo dell’intenzione del governo di varare un altro decreto per giustificare i centri per i migranti costruiti in Albania. Se non fossimo alla tragedia saremmo al ridicolo e alla pazzia. Prima si lancia in pompa magna un progetto costato centinaia di milioni e ora, visto che quel progetto di deportazione è fallito, si cambia la destinazione d’uso dei centri per poterli giustificare. Non più centri per ospitare i migranti recuperati in mare ma centri per i rimpatri, dove ammassare i migranti irregolari già presenti in Italia e che hanno in tasca il decreto di espulsione. Dal punto di vista giuridico ci sembra una decisione sbagliata perché, pur andando nella direzione auspicata dalle nuove direttive Ue previste per il 2026 in tema di rimpatri, non può essere realizzata prima che queste norme entrino in vigore. Questo governo continua a riscrivere le regole a proprio piacimento, e questa ennesima follia istituzionale alimenterà l’ennesimo conflitto tra poteri. Nel merito ci sembra un scelta fatta solo per coprire il fallimento del modello Albania”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
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