Interrogazione dem al Ministro della Salute

“Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, su una brochure di Fuel Consulting si afferma che il 21 giugno prossimo, l’“Aifa si presenta: un nuovo modello per accelerare l’accesso all’innovazione”, per presentare ‘alle aziende la nuova organizzazione AIFA” e “ad AIFA le proposte operative delle aziende’. La società organizzatrice, Fuel Consulting, nella brochure – destinata alle aziende farmaceutiche – ha inserito la foto dei partecipanti, il Ministro della salute, Orazio Schillaci, il presidente di AIFA, Robert Nisticò, il direttore scientifico, Pierluigi Russo, e quello amministrativo, Giovanni Pavesi. Questa presentazione si svolgerà in una sede istituzionale, la sala Piccinno del Ministero della salute, che verrà messa a disposizione gratis e i cui 100 posti – sempre secondo quanto riportato da La Repubblica del 12 giugno 2024 – sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento, ma ce ne sono alcuni per cui è previsto lo ‘Sponsor prospectus’.

Alle aziende che verseranno 20.000 saranno riservati 3 posti per i delegati aziendali, sarà inserita una brochure nella cartella del convegno e sarà riprodotto il logo nell’area del coffee break e del pranzo, sui materiali stampati e nel sito dell’evento; per quelle che verseranno 10.000 euro i posti saranno due e il logo dove si prende il caffè e si pranza non è previsto, mentre per quelle che verseranno 5.000 euro, il posto sarà uno solo e il logo andrà sui materiali stampati e digitali dell’evento. Non una parola riguardo la destinazione dei suddetti soldi.

Troviamo questa vicenda gravissima, incredibile e inquietante, visto il delicatissimo ruolo di controllo e regolamentazione che AIFA svolge.

Il ruolo e la missione che AIFA é chiamata istituzionalmente a svolgere sono stati messi ‘in vendita’ in maniera palesemente vergognosa, mettendo pericolosamente a rischio l’indipendenza e la credibilità dell’Agenzia Italiano del farmaco. Per questo come Pd abbiamo presentato al Senato una interrogazione a mia prima firma, sottoscritta da tutto il gruppo, con la quale chiediamo di sapere:

se il Ministro sia a conoscenza di questa assurda iniziativa e se non ritenga di intervenire urgentemente per evitare che il suo nome, la dignità e la credibilità del Ministero che presiede siano lesi in modo irreparabile da un mercimonio così squallido e senza vergogna”.


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