“Chi è che non è per la tutela della vita, della persona e della famiglia? E per la valorizzazione di maternità e paternità, in una parola della genitorialità? Tutti noi. Dopo Verona, Ferrara e Roma ora anche a Milano si presenta una mozione sulla 194. Da sempre la destra fa demagogia sul tema dell’aborto. Ma mai come in questo momento storico politico si registra un clima pericoloso e oscurantista verso le donne. E di certo l’atteggiamento muscolare del Governo su ogni tema non aiuta, anzi. Il continuo porre l’accento sulle difficoltà economiche delle donne in gravidanza è a mio avviso lesivo della loro autonomia. La legge 194 va migliorata, non cancellata perché altrimenti si rischia di cancellare diritti acquisiti dopo anni. Per questo motivo ho presentato un disegno di legge che punta a rafforzare il lavoro dei consultori e la rete sociale correlata”. Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, componente della commissione sanità.
“Sono tante le motivazioni – prosegue Boldrini – che spingono una donna a decidere di interrompere una gravidanza, come previsto nella 194. Questo tornare continuamente sul tema, indica un tentativo di retrocessione di cui non c’è bisogno e il progressivo depauperamento di diritti acquisiti. Anziché continuare con questa squallida propaganda che punta solo a svilire le donne e la loro possibilità di scelta, c’è bisogno che chi di dovere faccia il suo lavoro: sorvegli sull’utilizzo della pillola del giorno dopo, soprattutto da parte delle giovanissime, e si adoperi per diffondere una cultura della contraccezione con sistemi informativi più puntuali proprio per i giovani”.


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