“Occorre inserire nella legge di bilancio 2019 una voce con risorse specifiche da destinare all’Istituto Superiore di Sanità per effettuare uno studio, preludio di un vaccino sulla West Nile, che ha fatto registrare solo nel 2018 nel nostro paese 554 casi e 39 decessi”. Lo dice la senatrice Pd Paola Boldrini, membro della Commissione Sanità.
“Lo scorso settembre, ad ‘epidemia’ in corso – prosegue Paola Boldrini – ho presentato un’interrogazione al ministro della Salute Giulia Grillo, sottolineando che ad oggi per debellare il contagio non esiste né un vaccino né una cura, se non la prevenzione, intesa soprattutto come riduzione del rischio; e chiedendo di realizzare un protocollo scientifico. Deve essere data la possibilità all’Istituto Superiore di Sanità di coordinare, dando la linea e recependo tutta la ricerca esistente sulla West Nile anche a livello internazionale. Il 2018 è stato un anno orribile, che non possiamo permetterci di replicare. Bisogna arrivare al 2019 preparati, proseguendo sulla strada della cultura della prevenzione, che chiama in causa la responsabilità dei singoli, ma anche una prospettiva concreta supportata da finanziamenti concreti”.