“L’Etiopia a questo punto è in piena guerra civile e in una condizione di preoccupante crisi umanitaria. Il quadro emerso nel corso dell’audizione dei rappresentanti di Amnesty International, oggi durante la seduta del Comitato permanente per i diritti umani nel mondo istituito presso la Commissione Esteri della Camera, è ancora più allarmante. Le testimonianze raccolte hanno portato alla luce gravi violazioni dei diritti umani da parte di tutte le parti in conflitto. Fanno sconcerto le notizie di stupri sistematici ai danni di DONNE utilizzati come arma di guerra, come purtroppo già accaduto nella ex Jugoslavia e in Ruanda. Serve un’azione congiunta da parte della comunità internazionale per un immediato cessate il fuoco e la rapida istituzione della commissione d’inchiesta indipendente, come già richiesto dal Parlamento europeo, che accerti le responsabilità dei crimini che si stanno perpetrando”. Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo, a margine dell’audizione di rappresentanti di Amnesty international sulle violazioni dei diritti umani nella regione del Tigray. “Anche l’Italia, per le sue responsabilità storiche, deve fare la sua parte, e invito pertanto il GOVERNO a prendere un’iniziativa per facilitare il dialogo tra le parti ed evitare che la situazione continui a degenerare”, aggiunge.