“Il presidente Silvio Brusaferro ha nominato i componenti dell’Osservatorio di Medicina di genere, istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità e previsto dall’art. 3 della legge 3/2018, che inserisce la medicina di genere nel SSN, grazie ad un mio emendamento votato all’unanimità. Con questo atto, prende finalmente il via un organismo fondamentale per l’attuazione delle azioni di promozione, applicazione e sostegno alla Medicina di genere, che ha il compito di ricercare e divulgare pratiche sanitarie che nella ricerca, nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura tengano conto delle differenze tra donne e uomini, per garantire la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate dal Ssn su tutto il territorio nazionale”. Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità.

Il Piano per la Medicina di genere previsto dalla legge e la cui attuazione l’Osservatorio dovrà monitorare – prosegue Paola Boldrini – è stato predisposto dal ministero della Salute e dal Centro di riferimento per la medicina di genere dell’ISS, con la collaborazione di un Tavolo tecnico-scientifico di esperti regionali e dei referenti della Rete degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), nonché dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS). Buon lavoro – conclude Paola Boldrini – a tutte le componenti e a tutti i componenti dell’Osservatorio”.


Ne Parlano