“Il tema che si pone oggi è che sia i cittadini che i sanitari devono poter affrontare con serenità le vaccinazioni, requisito fondamentale per portare a termine rapidamente una campagna dalla quale dipende il ritorno alla normalità sanitaria, sociale ed economica”. Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama.
“La pausa imposta al vaccino Astrazeneca – prosegue la senatrice Boldrini – va vissuta come un intervento del tutto precauzionale che deve incoraggiare i cittadini, visto che i dati statistici sull’inoculazione sia in Gran Bretagna che in Italia non presentano criticità e dunque ci aspettiamo che dall’Ema arrivi al più presto il via libera su questo vaccino. Bisogna che arrivino subito parole di chiarezza. Si dimostra che la farmacovigilanza funziona.  E’ indispensabile approfondire invece la questione dell’eventuale necessità di introdurre uno scudo penale, anche temporaneo, per i medici, gli infermieri e le altre figure professionali coinvolte nel piano vaccinale, dopo che alcune procure, intervenute nei casi di decesso, hanno iscritto i vaccinatori nel registro degli indagati per omicidio colposo. Il solo profilarsi di questa possibilità impensierisce i sanitari che stanno svolgendo un compito fondamentale per la collettività, tanto è vero che tutti i rappresentanti delle categorie chiedono un intervento del governo, magari per decreto. Oggi il ministro Speranza si è detto possibilista, noi in Parlamento siamo disponibili a ragionare sul tema che è un punto critico del piano vaccinale: chi somministra le dosi non può essere ritenuto responsabile degli eventuali eventi avversi, pena mettere a rischio la prosecuzione della campagna”.


Ne Parlano