“Stiamo lavorando nella Commissione Sanità del Senato affinché il disegno di legge sull’istituzione dello psicologo delle cure primarie, di cui sono prima firmataria e di cui abbiamo cominciato l’esame, possa essere approvato. L’emergenza Covid sta dimostrando che anche nel disagio psicologico è bene intervenire in modo tempestivo e che il Ssn deve poter offrire anche le cure psicologiche, più di quanto non avvenga ora. Per questo affiancare lo psicologo al medico di base e al pediatra di libera significa rafforzare la medicina territoriale sulla quale puntiamo con il Pnrr”. Lo ha detto la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità, che oggi ha presentato, con Ester Maragò di Quotidiano Sanità in un incontro online con medici e associazioni, il resoconto della sua attività parlamentare. “Si tratta di una figura – prosegue Paola Boldrini – che deve prendere in cura la persona e seguirla, che sia per una terapia breve o per avviarla ad altri specialisti del Ssn. Il benessere psicologico è parte della salute”. La senatrice Paola Boldrini, che vanta il 98,22 per cento di presenze in aula di cui va fiera, ha presentato 25 disegni di legge da prima firmataria, tra cui quella sullo psicologo di cure primarie sul quale punta, “perché la pandemia ha colpito il benessere psicologico delle persone e aumenta il bisogno di un aiuto sia da parte degli adulti che, soprattutto dei ragazzi”. Ha contribuito all’istituzione nell’ordinamento della ‘Medicina di genere”. “Ho stilato e presentato un rendiconto della mia attività – conclude Paola Boldrini – perché è nostro dovere raccontare ciò che facciamo e sfatare il luogo comune di una classe politica impermeabile ai problemi dei cittadini”.
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