“Anche oggi, per l’ennesima volta,
Giuseppe Conte dimostra di essere garantista solo con congiunti
o amici da lui nominati. Il presidente M5S dovrebbe sapere,
infatti, che, nella vicenda a cui maldestramente ha fatto
riferimento, Alessio D’Amato è ricorso in appello. L’uscita di
Conte sorprende a maggior ragione perché, proprio su questa
prima sentenza, ormai vecchia di mesi, nessuno ha mai sentito
proferire una singola parola da parte delle due assessore 5
Stelle che ancora siedono quotidianamente in giunta con D’Amato,
continuando il loro buon lavoro”. Lo dichiara Enrico Borghi,
senatore Pd.