‘Su diverse testate, in questi giorni, sono state riportate tra molte altre alcune “parole in libertà” dell’ingegnere Ercole Incalza, circa la mozione da noi predisposta e sottoscritta da moltissimi senatori PD nel novembre scorso, con la quale chiedevamo che una quota delle risorse già stanziate per il Terzo Valico ferroviario fossero destinate al ripristino delle opere danneggiate dall’alluvione dell’autunno scorso, e in particolare a quelle opere indispensabili per lo stesso ordinato svolgimento dei cantieri della nuova linea ferroviaria. Un’iniziativa che abbiamo assunto in coerenza con il nostro ruolo di tutela degli interessi delle comunità locali e in ossequio al principio fondamentale, per il quale le grandi opere vanno fatte nel massimo rispetto dei territori coinvolti, anche quando questo rispetto comporta dei costi. Se possibile, le indiscrezioni di questi giorni, circa l’immotivato ‘allarme’ che la nostra mozione ha innescato nei piani alti del Ministero, ci rafforzano nella determinazione di portarla quanto prima alla discussione e, auspichiamo, al voto dell’Aula in modo da impegnare il Governo a dar corso agli impegni in essa contenuti’.
Lo afferma il senatore del Partito democratico Daniele Borioli, uno dei parlamentari firmatari della mozione criticata da Incalza come testimonia un’intercettazione depositata agli atti dell’inchiesta sulle grandi opere.

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