Misure anche per semplificare la pulizia dei corsi d’acqua
‘Il Governo ha emanato l’ordinanza di Protezione Civile relativa agli eventi alluvionali che hanno colpito il Piemonte nell’ottobre-novembre scorso, dando corso agli impegni assunti in occasione della visita del Ministro Delrio all’indomani della seconda ondata di calamità’.
Lo annunciano i senatori del Partito democratico Daniele Borioli e Federico Fornaro.
“Il provvedimento – affermano i parlamentari piemontesi che sin dall’inizio hanno seguito l’evolversi della vicenda – affida al Direttore delle Opere Pubbliche della Regione l’incarico di Commissario, ed è finanziato con 32 milioni di euro. Risorse che dovrebbero risultare sufficienti alla copertura degli interventi in somma urgenza effettuati dalle amministrazioni locali in occasione degli eventi calamitosi. Tra i vari punti, va segnalato in particolare l’articolo 10, che recependo quanto sollecitato da molti dei Comuni, anche in occasione dell’ultimo incontro in Prefettura, consente la possibilità di cedere i materiali litoidi e vegetali rimossi dal demanio idrico al fine di prevenire situazioni di pericolo e/o di ripristinare l’officiosità dei corsi d’acqua, a compensazione degli oneri sostenuti dalle imprese che realizzano gli interventi’.
“Ora – concludono i due senatori democratici- occorre lavorare affinché siano via via programmate e stanziate tutte le risorse necessarie per la ricostruzione, ma ci pare che un primo importante passo avanti sia stato compiuto e che i Sindaci, almeno sul fronte delle somme urgenze, sia stato compiuto”.
Lo annunciano i senatori del Partito democratico Daniele Borioli e Federico Fornaro.
“Il provvedimento – affermano i parlamentari piemontesi che sin dall’inizio hanno seguito l’evolversi della vicenda – affida al Direttore delle Opere Pubbliche della Regione l’incarico di Commissario, ed è finanziato con 32 milioni di euro. Risorse che dovrebbero risultare sufficienti alla copertura degli interventi in somma urgenza effettuati dalle amministrazioni locali in occasione degli eventi calamitosi. Tra i vari punti, va segnalato in particolare l’articolo 10, che recependo quanto sollecitato da molti dei Comuni, anche in occasione dell’ultimo incontro in Prefettura, consente la possibilità di cedere i materiali litoidi e vegetali rimossi dal demanio idrico al fine di prevenire situazioni di pericolo e/o di ripristinare l’officiosità dei corsi d’acqua, a compensazione degli oneri sostenuti dalle imprese che realizzano gli interventi’.
“Ora – concludono i due senatori democratici- occorre lavorare affinché siano via via programmate e stanziate tutte le risorse necessarie per la ricostruzione, ma ci pare che un primo importante passo avanti sia stato compiuto e che i Sindaci, almeno sul fronte delle somme urgenze, sia stato compiuto”.