Segue testo interrogazione
Premesso che:
lo scorso 18 aprile 2012, nel corso di un incontro con le Organizzazioni sindacali provinciali di Alessandria, il Ministro degli Interni allora in carica si era impegnato a convocare quanto prima, in Alessandria, un Tavolo Interministeriale, finalizzato a individuare gli strumenti, normativi e finanziari, idonei a supportare l’Amministrazione Comunale in carica nel capoluogo nel percorso di risanamento del dissesto causato dalla precedente Amministrazione;
la finalità di detto Tavolo, secondo quanto riferito dopo l’incontro presso lo stesso Ministro degli Interni, avrebbe dovuto concentrarsi sull’esigenza sia di graduare le procedure previste dalla legge che vincolano il Sindaco e l’Amministrazione tutta al rispetto di tempistiche e parametri che proiettano sulla città e sui cittadini riflessi devastanti sotto il profilo della tenuta qualitativa e quantitativa dei servizi indispensabili sia di individuare gli strumenti adatti a ridurre e contenere i costi sociali del dissesto, in particolare per quanto riguarda i suoi riflessi verso l’occupazione del sistema pubblico (dipendenti diretti del Comune e delle Aziende partecipate);
l’impegno assunto dal Ministro non ha ad oggi avuto corso, anche in ragione dell’intervenuta sua decadenza dall’incarico allora ricoperto e all’entrata in carica del nuovo assetto di Governo;
considerato che:
permangono le condizioni di gravissima difficoltà per l’Amministrazione Comunale di Alessandria, peraltro in ragione di responsabilità non ascrivibili all’attuale governo cittadino;
quali condizioni diventano ogni giorno più insostenibili e sulle quali si proiettano ora tutti gli interrogativi legati all’annunciato provvedimento di sospensione dell’IMU, il cui mancato introito, se non tempestivamente compensato in termini di cassa, porterebbe il Comune stesso verso il “punto di non ritorno” di un secondo dissesto;
a seguito degli impegni assunti dall’allora Ministro in occasione dell’incontro con le OO.SS., da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti si è determinata una forte attesa di interventi da parte del Governo, mirati a supportare il Comune nella sua azione di risanamento, contenendone con adeguate misure, procedurali, normative e finanziarie, le ricadute negative sul fronte occupazionale e sociale;
l’eventuale disattenzione degli impegni assunti in tale direzione da parte del Governo porrebbe il Sindaco nella condizione, senza alternative, di procedere con la massima urgenza a quegli interventi che, ad oggi, sono stati rallentati in attesa della convocazione del Tavolo, ma che in assenza di differenti disposizioni, supportate dai competenti organi del Governo, appaiono ogni giorno di più indifferibili e urgenti;
si chiede per sapere :
se il Ministro in indirizzo, alla luce di quanto rappresentato in premessa e sulla scorta degli impegni a suo tempo assunti dal Governo nella persona dell’allora Ministro degli Interni, non ritenga necessario procedere con la massima urgenza all’’istituzione in Alessandria di un Tavolo Interministeriale che definisca con rapidità le iniziative necessarie da adottarsi per contenere gli effetti sociali del dissesto e accompagnare l’Amministrazione civica nel processo di risanamento.