“Governo e Parlamento diano attuazione alle giuste richieste dei lavoratori delle autostrade. Sono più di tremila in tutta Italia e molti di loro vedono oggi messo a rischio il posto di lavoro, se non sarà corretta la norma che impone un troppo brusco passaggio agli affidamenti di lavori tramite gara da parte dei concessionari. Chiedono non di eliminare il principio previsto dal codice degli appalti, ma di renderlo più morbido, per evitare che scattino le centinaia di licenziamenti già preannunciati. È la rivendicazione sacrosanta di chi vuole solo difendere il proprio lavoro. Non sempre lo Stato ha risorse e strumenti sufficienti a creare lavoro e a risolvere situazioni di crisi. Ma creare disoccupazione per norma, in un momento così delicato per il Paese, sarebbe davvero un ingiusto controsenso”.
E’ quanto afferma in una nota il senatore del Partito democratico Daniele Borioli.


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