Un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti sul piano industriale presentato dal management dello stabilimento Bundy di Borghetto Borbera lo scorso 28 novembre, improntato al drastico ridimensionamento del ruolo produttivo dell’impianto e, di conseguenza, dei livelli occupazionali. ‘Le intenzioni dell’azienda hanno messo in agitazione i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali – spiega il senatore del Partito Democratico Daniele Borioli – che vi hanno visto il primo passo in vista di una totale smobilitazione e di un definitivo abbandono del sito. Allarme peraltro condiviso anche dalle amministrazioni locali della zona, che vedono in questo scenario il rischio di un’ulteriore depauperamento di un’area già in grande sofferenza. La decisione ultima dell’azienda, di ritirare quel piano e di presentare un’altra ipotesi di lavoro, apre uno spiraglio utile, non sufficiente tuttavia a rassicurare sulle prospettive del sito produttivo, e dei 180 lavoratori in esso occupati. Né a rasserenare l’animo degli amministratori locali, che vedono nella Bundy una delle risorse fondamentali per preservare l’economia e il lavoro in una zona già colpita da una costante dinamica di spopolamento’. ‘Dopo questo primo atto, sottoscritto anche dal senatore Federico Fornaro nonché da altri senatori liguri e piemontesi – conclude l’esponente pd – lavoreremo al fine di ottenere dal Ministero dello Sviluppo Economico l’attivazione di un confronto serrato, in grado di definire con chiarezza gli scenari futuri, individuando gli strumenti più opportuni per tutelare l’occupazione e i siti produttivi presenti nel territorio, e in particolare quello di Borghetto Borbera’.

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