“Giachetti alimenta una polemica pretestuosa. I senatori Pd cui si riferisce, offendendoli (ma offendere deve essere una sua attitudine) e alludendo a presunte mire scissioniste, hanno posto un problema molto semplice: ci sono i numeri alla Camera e, soprattutto al Senato, per approvare il Mattarellum? E come mai la Camera, dove Giachetti svolge rilevantissimi ruoli, non ha ad oggi fatto nulla?”. Lo dicono i senatori del Pd pro Orlando Daniele Borioli e Salvatore Tomaselli.
“Che i senatori Pd firmatari del documento ‘incriminato’ – proseguono i due senatori dem – possano non votare il Mattarellum è una sua malevola insinuazione. Che il Mattarellum possa essere bocciato al Senato per mancanza dei voti necessari è un’ipotesi molto concreta, di cui ci si dovrebbe preoccupare. Che lui per primo abbia fatto meno di nulla per smuovere la morta gora in cui si è impantanato la legge elettorale (sono passati due mesi dalla sentenza della Consulta) è un fatto lampante. E infine, dopo il 4 di dicembre, è sicuro Giachetti che la presunzione di autosufficienza sia il metodo migliore per realizzare le riforme?”.