‘L’adozione della Strategia nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici entro fine ottobre è una buona notizia che oggi il ministro dell’ambiente Galletti ha dato in Senato su nostra sollecitazione. I continui eventi alluvionali con disastri e vittime, oltre al recente Rapporto dell’Ipcc e ai dati dell’Agenzia nazionale per l’Ambiente, mettono l’Italia di fronte alla realtà concreta del cambiamento del clima mediterraneo. La strategia è uno strumento non più rinviabile per aumentare la resilienza a livello locale e diminuire i rischi e i danni’. Lo dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente.
‘La Liguria, la mia Regione – ha sottolineato Caleo – è diventata il paradigma stesso dell’incrocio perverso tra impatto dei cambiamenti climatici e fragilità territoriale. E’ chiaro che bisogna intervenire contro il dissesto idrogeologico e che per questo è necessario uno sforzo collettivo, anche per usare bene i fondi già stanziati. Resta cruciale la sfida, assunta dall’Italia nel semestre di Presidenza dell’Ue, per riuscire a chiudere il negoziato sul pacchetto al 2030 entro quest’anno con obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni, efficienza energetica e rinnovabili. L’obiettivo di una riduzione del 40% delle emissioni è certamente il target cui puntare e in questo senso le parole del ministro sono state incoraggianti. Rendere permanente l’ecobonus per migliorare l’efficienza energetica degli edifici è ciò che il Parlamento auspica da tempo’.

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