“Il disegno di legge di riforma della legge quadro sulle aree protette, che stiamo esaminando in commissione Ambiente al Senato in terza lettura, è un buon testo che ha visto, nel passaggio alla Camera, l’introduzione di alcune modifiche positive. Dopo 25 anni, la legge 394/91 ha bisogno di essere rilanciata per permettere ai parchi italiani di svolgere la loro funzione di conservazione della natura e di accedere a più innovazione e a più sviluppo sostenibile. Abbiamo ascoltato di nuovo in audizione le associazioni ambientaliste e posso dire che buona parte delle loro preoccupazioni hanno già trovato accoglimento. Altre questioni potranno essere affrontate con ordini del giorno specifici”. Lo dice il senatore del Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente e relatore al provvedimento.
“In particolare – continua Caleo – sono stati ulteriormente rafforzati i profili di qualificazione specifica dei vertici dei parchi nell’ambito del consolidamento della governance. I siti di Rete Natura 2000 possono rientrare nella gestione dell’area protetta e avere anch’essi i finanziamenti previsti dal piano triennale”.