‘Oggi il Parlamento europeo ha finalmente adottato una direttiva europea per limitare, negli Stati membri, il consumo delle buste di plastica, responsabili di un forte inquinamento soprattutto nei mari e negli oceani. L’Italia ha fatto da battistrada grazie al Pd, vietando l’uso degli shopper non biodegradabili già dal 2011, con una campagna che ha avuto successo tra i consumatori del nostro Paese. Con un successivo mio emendamento, abbiamo anche agevolato l’uso dei bioshopper e sanzionato i produttori di buste di plastica. La nostra normativa resta all’avangurdia e per una volta è l’Ue che ci segue’. Lo dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente.
‘La direttiva approvata oggi – prosegue Caleo – è un bel passo avanti perché si pone l’obiettivo di dimezzare l’uso dei sacchetti più inquinanti entro il 2019. La Commissione europea dovrà inoltre proporre l’etichettatura e la marcatura per i sacchetti di plastica bio e compostabili entro il 2017 e questo per l’Italia è molto importante’.
‘La direttiva approvata oggi – prosegue Caleo – è un bel passo avanti perché si pone l’obiettivo di dimezzare l’uso dei sacchetti più inquinanti entro il 2019. La Commissione europea dovrà inoltre proporre l’etichettatura e la marcatura per i sacchetti di plastica bio e compostabili entro il 2017 e questo per l’Italia è molto importante’.