‘Insieme con il senatore Vannino Chiti stiamo visitando i Comuni della Lunigiana colpiti dal terremoto del 21 giugno. Abbiamo incontrato il sindaco di Fosdinovo Massimo Dadà, di Fivizzano Paolo Grassi, di Comano Cesare Leri e visitato le strutture di prima accoglienza allestite dalla Protezione civile e anche il Comune di Casola. Ci sono centinaia di famiglie che non possono entrare nelle loro abitazioni, e altre se ne aggiungeranno a mano a mano che i tecnici, completando le ispezioni, dichiareranno altre case inagibili’. Lo dice il senatore Massimo Caleo, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente e Territorio.
‘Quello che ha colpito la Lunigiana – prosegue Caleo – è un sisma che non ha provocato vittime, ma molti danni agli edifici. Ci sono case, scuole e ben 20 chiese inagibili. E’ stato dichiarato lo stato di emergenza, ed è stata stanziata una prima tranche di 5 milioni di euro. Ma è necessario che le istituzioni e il Parlamento mantengano alta l’attenzione, fino a risoluzione completa della situazione e comunque ci sarà bisogno di altri stanziamenti’.

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