“E’ ancora possibile permettere a tutte le squadre italiane di partecipare al Giro d’Italia del centenario, attraverso lo sforzo congiunto di governo, Coni, Federazione Ciclistica italiana per ottenere da Rcs e UCI una deroga ai regolamenti. E’ ciò che auspichiamo e ciò che emerge dalle parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianclaudio Bressa, il quale, rispondendo oggi ad una mia interrogazione nell’Aula del Senato, ha detto che la porta è ancora aperta”. Lo dice il senatore del Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente e primo firmatario di un’interrogazione sull’esclusione dei team della Nippo Fantini e dell’Androni dal Giro d’Italia.
“Una delle strade percorribili – prosegue Caleo – è chiedere la deroga alla Uci per passare dai 9 corridori prescritti per squadra ad 8, consentendo in questo modo la partecipazione al Giro anche alle 2 squadre italiane che sono rimaste escluse. E’ un risultato che si può ottenere. Consentire a tutte le squadre italiane di partecipare alla corsa del centenario della maglia rosa è riconoscere che il Giro d’Italia è anche una festa, nel nostro Paese. Ho fatto il sindaco e so che le tappe vedono la mobilitazione delle amministrazioni locali e la partecipazione di tanta gente che ama il ciclismo. Consentire a tutti i team di partecipare – conclude Caleo – significa anche sostenere lo sport giovanile e dare seguito alla nostra grande tradizione delle due ruote”.