“Ci risiamo, il Governo Meloni continua a prendersela con il Sud. Secondo quanto illustrato qualche ora fa all’interno di una nota firmata dalla Filt CGIL Campania, Avellino/Benevento e Caserta, e indirizzata al Ministero dei Trasporti, all’Anas e a tutte le istituzioni locali interessate, sembrerebbe che il finanziamento – di circa 1110 milioni – necessario per realizzare l’asse stradale CE-BN sia stato inaspettatamente e ingiustificatamente escluso del contratto di programma MIT/ANAS 2021-2025”. Lo dichiara in una nota la senatrice del Pd Susanna Camusso.
“Una notizia”, prosegue la parlamentare dem, “particolarmente allarmante considerando che stiamo parlando del progetto di un asse viario a 4 corsie, che consentirebbe a ben tre provincie, Avellino, Benevento e Caserta, di essere collegate in maniera adeguata e di uscire da uno stato di isolamento infrastrutturale atavico, che continua a penalizzare oltremodo la vita dei cittadini e le prospettive di rigenerazione urbana ed economica di queste aree. È il caso che il Ministro Salvini intervenga direttamente per dirimere quello che si prospetta come un ennesimo affronto nei confronti della Valle Caudina e del Maddalonese, località campane che racchiudono enormi potenzialità di sviluppo, oscurate purtroppo a causa di una lacunosa rete di collegamenti. Stiamo per presentare un’interrogazione al Ministro – scrive ancora la senatrice Pd – affinché ci spieghi in Parlamento come mai sia stato deciso di definanziare il “Corridoio di Caserta-Benevento”, progetto estremamente strategico e necessario per non isolare il Mezzogiorno. Disposizione, in fin dei conti, che risulterebbe essere assolutamente in linea con il vero obiettivo dell’autonomia differenziata: dividere e spaccare l’Italia”, conclude Camusso.