Poche ispezioni, pochi controlli, prevenzione vista come costo
“Mentre si celebra la Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro e a pochi giorni dal Primo Maggio, un altro operaio ha perso la vita a Carrara.
Richiami, denunce e mobilitazioni restano purtroppo inascoltati. In Italia, la sicurezza sul lavoro resta una promessa vuota, senza investimenti concreti. Come denuncia l’ultimo rapporto UIL, le aziende sanitarie locali destinano appena lo 0,4% dei loro 10 miliardi di bilancio alla prevenzione: una cifra indegna di un Paese civile.
Poche ispezioni, pochi controlli, una prevenzione ancora vista come un “costo”. Intanto, infortuni, malattie professionali e morti aumentano.
Di fronte a questa strage quotidiana, quale altra tragedia attende il Governo prima di investire seriamente nella salute e nella sicurezza?
Non possiamo più accettare di contare morti come fatalità inevitabili. Non è il lavoro che uccide, ma l’assenza di diritti, tutele e volontà politica”. Così in una nota la senatrice del Pd Susanna Camusso.