“Con profondo sgomento e preoccupazione abbiamo appreso della violentissima esplosione avvenuta ieri presso uno stabilimento della Toyota Material Handling di Bologna. Poi la conferma della tragedia: due operai morti e più di una decina di feriti, di cui due ancora in gravissime condizioni. Ed infine la rabbia, ascoltando le testimonianze dei sindacati che avevano già proclamato per oggi uno sciopero di due ore per chiedere maggiore sicurezza in fabbrica e quelle di alcuni lavoratori e lavoratrici che hanno dichiarato che in quello stabilimento ‘ci sono sempre problemi’. Mi unisco al cordoglio ed esprimo la mia sincera vicinanza ai colleghi, alle famiglie, e a tutto il territorio bolognese che soffre l’ennesima strage sul lavoro a distanza di pochi mesi dall’incidente di Suviana. Domani, 25 ottobre, le sigle sindacali territoriali del settore metalmeccanico hanno proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata per denunciare che le stragi giornaliere alle quale siamo costretti e costrette ad assistere non possono essere normalizzate. La ‘fatalità’ quotidiana non esiste, e non possiamo parlare di ‘incidente’ sul lavoro se è noto, come in questo caso, che l’azienda fosse carente in termini di osservanza delle procedure di sicurezza, come era stato denunciato dai sindacati già diverse volte”. Così in una nota la senatrice del Pd Susanna Camusso.


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