“Non c’è dubbio che tra il momento in cui abbiamo presentato l’interrogazione e questa giornata sono successe molte cose, molte delle quali ha fatto il Governo e credo che sia giusto dargliene atto. È giusto anche dare atto della coerenza con cui il Governo, nei vari appuntamenti nazionali e internazionali, si è comportato. Credo quindi che noi siamo in parte soddisfatti dalla risposta che ci è stata data. Vorremmo però sottolineare come in realtà, nonostante le pressioni dei Paesi più avanzati, delle associazioni per i diritti umani e delle agenzie dell’ONU, la repressione in Iran continui a essere molto violenta. Essa assume sempre più delle caratteristiche etniche: penso a quello che succede nelle città curde rispetto a diverse modalità di reazione. Vorrei invitare il Governo a sostenere in particolare la richiesta delle organizzazioni degli studenti iraniani, che sono anche nel nostro Paese e che continuano giustamente a sostenere i loro concittadini che invece manifestano in Iran, di dichiarare i pasdaran come organizzazione terroristica. Non mi sfugge che questa scelta, che anche in Europa è molto divisiva, propone dei problemi, compreso quello che lei stesso, signor Sottosegretario, ha ricordato, cioè che come Europa saremmo per continuare a produrre l’accordo sulla non proliferazione nucleare e quindi a cercare l’intesa con l’Iran da questo punto di vista. Credo però che, pur essendo giusto questo intendimento, sia altrettanto essenziale che delle forze che in questo momento hanno come unico scopo quello di reprimere la libertà delle persone, che condannano a morte e che uccidono nelle strade, possano essere sanzionate in quanto organizzazione, non solo in quanto singoli appartenenti a quel corpo. Quindi apprezzeremmo se anche il nostro Governo si schierasse tra i Paesi che vogliono collocare i pasdaran tra le organizzazioni terroristiche”. Lo dichiara la senatrice del Pd Susanna Camusso, intervenendo in Aula durante il Question time.


Ne Parlano