“Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso è a conoscenza della controversia esistente tra il Consorzio Asi di Avellino e il management di IIA, che potrebbe ostacolare l’investimento di nuovi capitali sul territorio irpino e cosa intende fare al riguardo?”. E’ quanto chiede la senatrice del Pd Susanna Camusso, che ha rivolto al ministro un’interrogazione sottoscritta da 15 colleghi dem sulla vendita di IIA.
Nell’interrogazione, la senatrice Camusso sottolinea come “la decisione del governo di privatizzare un asset strategico dell’industria italiana e di affidarlo al gruppo Seri” sia “controversa” e desti “profonde preoccupazioni sulle conseguenze sullo sviluppo produttivo e occupazionale dei territori coinvolti”. “La vendita di IIA, azienda simbolo della transizione ecologica, oggi a controllo pubblico – spiega ancora Camusso nel documento – costringerà con grande probabilità il nostro Paese a dipendere dall’estero per la produzione di autobus elettrici. Inoltre, il 30 maggio il Consorzio Asi di Avellino ha avanzato una richiesta di sopralluogo al management di IIA al fine di una possibile riacquisizione di una porzione di terreno intestato alla IIA ma attualmente inutilizzata. Chiediamo perciò al ministro di fare chiarezza sull’intera vicenda e in particolare sulle motivazioni alla base della scelta del governo di autorizzare la vendita di IIA a Seri Industrial, esplicitando i motivi per cui si è proceduto a una decisione senza tenere in alcuna considerazione la contrarietà di lavoratori e sindacati in merito alla cessione di un’azienda competitiva e strategica per l’economia del Paese. Vogliamo inoltre sapere quali azioni il governo intenda intraprendere per assicurare che Seri industrial rispetti gli impegni presi, garantendo il potenziamento produttivo di IIA, la continuità occupazionale e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dei siti di Bologna e Flumeri”.