“Durante il periodo del Covid abbiamo scoperto che esiste un mondo del lavoro del tutto ignoto: le lavoratrici e i lavoratori delle imprese di pulizia, coloro che portavano la spesa nelle case, quelli che si occupavano della logistica, delle disinfezioni, chi si occupavano della nostra sicurezza e che noi non avevamo mai visto. Persone che sono spesse precarie nelle condizioni di lavoro, con basse retribuzioni che stanno in fondo alla scala, perché prima ci sono quelli che generano profitto rapido. E’ a loro che dobbiamo la loro vita”. Lo ha detto la senatrice del Pd Susanna Camusso intervenendo in aula.
“Abbiamo così scoperto che la malattia non è un fatto individuale, ma collettivo. Che 21 sistemi sanitari non funzionano e che il rapporto con il privato va ripensato – ha aggiunto – Abbiamo la responsabilità di dare fiducia al Paese di fronte ai grandi cambiamenti, da quelli climatici a quelli che riguardano la salute, e invece con questa Commissione si vuole continuare ad agitare la paura. Dobbiamo capire che la malattia non è solo una questione individuale, ma collettiva e sociale”.