Incontrare le organizzazioni sindacali e garantire la prosecuzione del tavolo tra le parti sullo stabilimento Whirlpool di via Argine a Napoli, in modo che il lavoro svolto finora per la reindustrializzazione del sito e il riassorbimento dei 312 lavoratori non vada perduto. E’ quanto chiede la senatrice del Pd Susanna Camusso, con un’interrogazione rivolta al ministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso, sottoscritta anche dai colleghi dem Nicita, Furlan e Basso.
“Il 21 ottobre – spiega Camusso nell’interrogazione – è stato firmato un verbale tra il Ministero dello sviluppo economico, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, il Comune di Napoli, le rappresentanze sindacali e la Whirlpool, nel quale quest’ultima, in linea con gli impegni già precedentemente assunti, si è resa disponibile a cedere il sito di via Argine, alla ZES Campania o a soggetti privati. Il Comune di Napoli ha assunto l’impegno perché l’immobile mantenga la sua attuale destinazione industriale, mentre il Commissario straordinario del Governo della Zes Campania ha dichiarato la disponibilità all’acquisizione dell’immobile entro il 30 novembre. A questo punto chiediamo al ministro quali iniziative intenda assumere per assicurare la prosecuzione del lavoro portato avanti in questi anni al fine di garantire la prosecuzione dell’attività produttiva nello stabilimento Whirlpool e la rioccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori, tenendo conto che nell’incontro del 23 marzo presso il Mise è stata confermata la presenza del gruppo Adler, in qualità di capofila del ‘Consorzio Sistema Campania’, che aveva manifestato l’intenzione di realizzare un hub per la mobilità sostenibile e che con decreto del 25 agosto 2022 è stata definita la destinazione dei 2 mld di euro del FSC 2021-2027, di cui 500 destinati a progetti di reindustrializzazione”.