“Se devo giudicare l’andamento della discussione in commissione ieri, è
vero che formalmente il testo non è blindato e questo è comunque un risultato, ma che
ci sia la disponibilità ad ascoltarsi mi pare che non sia il tema”. Così la senatrice
del Partito democratico, Susanna Camusso, sul dl liste d’attesa che questo pomeriggio
arriva in aula in Senato, e sul quale il governo non dovrebbe porre la questione di
fiducia per apportare alcune modifiche. “Ho trovato più volte in commissione
sconvolgente che non ci fosse la disponibilità, per esempio, di scrivere che tutto
questo carico nuovo che ci sarà sui lavoratori delle professioni sanitarie tutte,
andasse fatto nel rispetto delle norme contrattuali, una vera negazione”, spiega
Camusso. Inoltre “è stata introdotta una modifica che è di nuovo un incentivo alla
precarizzazione dentro il mondo sanitario. Quindi c’è una disattenzione alla ragione
che determina la difficoltà di affrontare questo tema: c’è poco personale, che quel
poco personale è particolarmente sfruttato, e ancora una volta non si mette mano alla
ragione fondamentale e si racconta che si può migliorare finanziando il privato, che
non credo sia nell’interesse dei cittadini”.