“Siamo agli ultimi colpi di una campagna elettorale durissima e come se non bastasse oggi Grillo afferma che denuncerà il presidente del Consiglio per il reato di abuso della credulità popolare in merito alla scheda elettorale del Senato che è stata mostrata ieri. Se queste dichiarazioni non fossero gravi, ci sarebbe quasi da ridere. Il Movimento 5 Stelle continua a collezionare indagati da Palermo a Bologna per la storia delle firme false e i responsabili sono ancora al loro posto, in consiglio regionale e alla Camera. Per coprire questa vicenda che ha portato a galla tutti i limiti di un movimento che gridava ‘onestà’ e si è ritrovato a falsificare le firme per le elezioni, non sanno più cosa inventarsi. La verità è che se la riforma fosse approvata dai cittadini, in Italia si segnerebbe un nuovo inizio con un Senato espressione della volontà dei territori. Non c’è post diffamatorio o propagandistico che possa smentire questa cosa”. Lo afferma la senatrice del Pd Valeria Cardinali.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, PD, Stampa