‘Una rapida discussione sulla legge europea e sulla legge di delegazione europea 2013-bis è auspicabile per recuperare il ritardo accumulato in questo ultimo anno’. E’ quanto afferma la senatrice del Partito Democratico Valeria Cardinali, relatrice in aula al Senato sulla Legge comunitaria. ‘Sono due provvedimenti importanti – evidenzia Cardinali – che, tra l’altro, intervengono sulle sanatorie delle procedure di infrazione sull’orario di lavoro del personale sanitario e sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, accorciano i tempi per i pagamenti dei debiti della PA, prevedono alcune disposizioni in materia di immigrazione e rimpatri che vanno nella direzione di tenere conto delle difficoltà di gestione dei Cie e ottimizzano i tempi delle procedure, stabiliscono il potenziamento delle misure di contrasto delle frodi in danno dei bilanci dell’Unione, dello Stato e degli enti territoriali e, infine, recepisce la diretta che consente deroghe al divieto di tenere conto del sesso quale fattore di differenziazione nel calcolo dei premi e delle prestazioni a fini assicurativi e di altri servizi finanziari’. ‘Con l’approvazione di queste norme, che danno la misura dell’impegno del Governo e del Parlamento nel semestre di presidenza italiana dell’Unione, l’Italia si pone in una situazione di maggiore conformità all’ordinamento europeo – prosegue l’esponente pd – La legge europea 2013-bis risolve numerose procedure di infrazione e casi EU-pilot con un approccio sostanziale che da’ modo di chiudere molte contestazioni consentendo all’Italia di risalire nello scoreboard comunitario. Dopo l’approvazione dei due testi da parte della Commissione Politiche dell’Unione europea – conclude la relatrice – l’Aula si accinge a chiudere l’esame la settimana prossima, dimostrando ancora una volta come il Senato confermi la sua vocazione europeista accelerando al massimo i termini di approvazione delle leggi europee, importante biglietto di visita per i fondamentali negoziati che si apriranno in Europa nelle prossime settimane’.

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