“Il tema del pellegrinaggio negli
Stati Uniti dei nostri leader politici ha riguardato anche
Conte, non a caso chiamato “Giuseppi” dal suo amico Trump. E
secondo me la Meloni fa bene ad andare negli Stati Uniti, come
hanno fatto bene prima da De Gasperi a Draghi e tutti i
presidenti del Consiglio italiani. Noi non siamo con gli Stati
Uniti nella condizioni di prendere ordini, noi condividiamo dei
valori con quel Paese, la difesa dell’Ucraina e la volontà di
dire al governo israeliano di Netanyahu che sta esagerando. E
questo lo voglio ribadire oggi, dopo la tragedia di Gaza di
ieri: centinaia di civili morti, uccisi, solamente perché in una
condizione disperata cercavano qualcosa da mangiare. Io credo
che essere amici di Israele, come noi diciamo di essere, perché
Israele è l’unico paese democratico di quella parte del mondo,
non ci può impedire di dire che il governo Netanyahu sta
gestendo in modo veramente negativo e orribile questa
situazione. E la politica di questo governo sarà un boomerang
per il suo Stato. Un conto è lo Stato di Israele, un conto è la
politica di questo governo. Io non la accetto e credo che sia
sbagliata”. Lo ha detto Pierferdinando Casini a L’aria che tira
su La7.


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