“Mi unisco alla città di Bergamo, e a
quanti hanno vissuto l’esperienza democratico cristiana, nel
ricordo di Filippo Maria Pandolfi, deceduto in queste ore. Nella
sua lunga attività politica ha impersonificato la vocazione
europeista dell’Italia. Da ministro delle Finanze e
dell’Agricoltura e da Commissario europeo, ha presidiato settori
strategici per imprimere una spinta al processo di unificazione
europea”. Lo afferma in una nota Pier Ferdinando Casini.
“Negli anni difficili del declino della prima Repubblica –
aggiunge l’ex presidente della Camera -, ha rappresentato un
esempio di correttezza e lealtà nella gestione della cosa
pubblica, sempre apprezzato da nemici e avversari. Un interprete
acuto e sensibile di quel cristianesimo liberale che ha
costituito il meglio della nostra cultura politica. Penso che il
Parlamento dovrà ricordarlo come merita”.