“E’ ovvio che l’espressione e’ infelice,
usando un eufemismo, ma il peccato e’ grave di chi, mettendo
zizzania, e’ andato a riferire qualcosa che non poteva essere
riferita e che ha danneggiato gravemente la Santa Sede e il
Papa”. Cosi’ Pier Ferdinando Casini, a Il Foglio, sulla frase
sui gay pronunciata da Papa Francesco.