”In questi giorni siamo obbligati a
parlare di riarmo ben sapendo che la definizione fa orrore a tutti
noi, preferiremmo parlare di investimenti per scuola e sanità. Le armi
sono uno strumento di morte e noi vogliamo la pace e la vita. Tutto
ciò però non deve confondere nostre coscienze. Da Hitler in poi le
armi e le guerre sono proprio sono proprie delle dittature, le
democrazie si armano per difendersi e creare le condizioni di pace
durevole”. Lo ha detto il senatore Pier Ferdinando CASINI (Pd)
intervendo in aula al Senato dopo le comunicazioni della premier
Meloni.
”Oggi siamo messi davanti ad drammatico tornante della nostra vita
dalla nuova presidenza di Trump che ci ha spiegato con le cattive che
non è disposto a pagare per la nostra difesa. Per questo la Ue sta
accelerando sul tema della difesa, guai però se si limitasse a un
riarmo nazionale, gravante sui bilanci dei singoli stati, e non si
inquadrasse su un progetto di difesa europeo di cui c’è una necessità
ineludibile”.
Sono ”scelte dolorose e impopolari quelle di investire sulla nostra
sicurezza ma dobbiamo realizzare questo obiettivo con Francia Germania
Gran Bretagna”. Confido che ”pur tra le diverse visioni che abbiamo,
l’Italia possa stare dalla parte giusta della storia”.