‘Venga no rispettati gli impegni previsti dalla legge speciale per Venezia, serve un incontro urgente con il governo’. Lo chiede il sen. Felice Casson, vicepresidente della commissione e candidato alle primarie del Pd per il sindaco di Venezia, con una lettera al Presidente del Consiglio, sottoscritta anche da Jacopo Molina, Nicola Pellicani e Sebastiano Bonzio.
‘Lo Stato – scirve – con la legge speciale riconosce la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. A Roma ci devono dire che cosa è cambiato e se Venezia non merita più di essere tutelata come tutto il mondo ci chiede. Ora il Patto di Stabilità per come è regolato fa venir meno un principio che è sempre stato ritenuto indispensabile rispetto alla tutela del territorio lagunare e di Venezia. Chiediamo semplicemente il rispetto di questo principio. E’ per questo che mi sto facendo parte attiva di un’iniziativa nei confronti di esponenti di tutti i gruppi parlamentari così come nel governo affinché si possa fattivamente operare per risolvere questa situazione insostenibile per la città. In questo momento di congiuntura internazionale nella quale l’Italia sta faticosamente cercando di di uscire con il lavoro e i sacrifici di tutti gli italiani, Dobbiamo dimostrare di saper tutelare gli esempi più preziosi del nostro paese e Venezia è uno di questi. Nell’anno dell’EXPO dobbiamo dimostrare che l’Italia ha intrapreso una nuova strada. Faccio e facciamo appello a Renzi per mostrare a tutti che siamo un grande paese e che è anche partendo da Venezia che si acquista la credibilità a livello internazionale che per troppo tempo è mancata’.
‘Lo Stato – scirve – con la legge speciale riconosce la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. A Roma ci devono dire che cosa è cambiato e se Venezia non merita più di essere tutelata come tutto il mondo ci chiede. Ora il Patto di Stabilità per come è regolato fa venir meno un principio che è sempre stato ritenuto indispensabile rispetto alla tutela del territorio lagunare e di Venezia. Chiediamo semplicemente il rispetto di questo principio. E’ per questo che mi sto facendo parte attiva di un’iniziativa nei confronti di esponenti di tutti i gruppi parlamentari così come nel governo affinché si possa fattivamente operare per risolvere questa situazione insostenibile per la città. In questo momento di congiuntura internazionale nella quale l’Italia sta faticosamente cercando di di uscire con il lavoro e i sacrifici di tutti gli italiani, Dobbiamo dimostrare di saper tutelare gli esempi più preziosi del nostro paese e Venezia è uno di questi. Nell’anno dell’EXPO dobbiamo dimostrare che l’Italia ha intrapreso una nuova strada. Faccio e facciamo appello a Renzi per mostrare a tutti che siamo un grande paese e che è anche partendo da Venezia che si acquista la credibilità a livello internazionale che per troppo tempo è mancata’.