‘Il problema delle carceri, l’ultimo segmento del settore giustizia penale, va affrontato nel complesso comprendendo un processo di depenalizzazione dei reati’. Lo afferma il sen. Felice Casson, vicepresidente della commissione Giustizia nel corso della seduta chiedendo ‘di accelerare sull’esame dei disegni di legge sulla depenalizzazione e sulla revisione del sistema delle pene’. ‘Dalla denuncia del presidente della Repubblica – spiega – bisogna far discendere un percorso che può anche arrivare all’amnistia e all’indulto, ma che deve necessariamente ruotare intorno a una visione complessiva del sistema giustizia penale di cui fa parte anche la vergognosa situazione delle carceri. Per questo bisogna intervenire anche sulle misure alternative al carcere e sulla limitazione della carcerazione preventiva, così come va riesumato il fantomatico piano carceri, tanto sbandierato a suo tempo dal Pdl e di cui si è persa traccia’. ‘Ciò che il Parlamento può fare da subito – conclude Casson – è procedere ad una rapida approvazione delle nuove norme sulla depenalizzazione, attualmente all’esame della commissione Giustizia del Senato, ridisegnando il sistema delle pene secondo principi diversi dagli attuali e con un’attenzione ai meccanismi di rieducazione, reinserimento e delle pene alternative. Ciò che va sicuramente escluso da questo processo è qualsiasi norma a favore di singole persone’.