”Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa di fratel Arturo Paoli. E’ stato un personaggio di primo piano del cattolicesimo e non solo di quello italiano: Giusto tra le Nazioni, per aver salvato ebrei dallo sterminio nazista; a rischio di vita negli anni del nazismo e in quelli delle dittature militari in sud America”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
”Un suo libro – ricorda Chiti – quello che lui stesso riteneva il più importante, ‘Dialogo della Liberazione’, ha rappresentato un fondamento per la nascita della Teologia della Liberazione. Nella sua testimonianza vi erano una grande fede in Gesu’, vissuta con una coerenza tanto inflessibile, quanto non ostentata; una ‘obbedienza adulta’ alla Chiesa, insieme alla persuasione che troppi ‘cattolici espliciti’ partecipano allo sfruttamento del prossimo; una critica severa al capitalismo e alle sue responsabile nelle ingiustizie sociali e nel rischio di estinzione del pianeta.
Arturo Paoli esortava i giovani a non essere conformisti, a non rassegnarsi alle ingiustizie, ad agire per rendere il mondo migliore”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
”Un suo libro – ricorda Chiti – quello che lui stesso riteneva il più importante, ‘Dialogo della Liberazione’, ha rappresentato un fondamento per la nascita della Teologia della Liberazione. Nella sua testimonianza vi erano una grande fede in Gesu’, vissuta con una coerenza tanto inflessibile, quanto non ostentata; una ‘obbedienza adulta’ alla Chiesa, insieme alla persuasione che troppi ‘cattolici espliciti’ partecipano allo sfruttamento del prossimo; una critica severa al capitalismo e alle sue responsabile nelle ingiustizie sociali e nel rischio di estinzione del pianeta.
Arturo Paoli esortava i giovani a non essere conformisti, a non rassegnarsi alle ingiustizie, ad agire per rendere il mondo migliore”.