Qualcuno non sopporta la sinistra dentro il Pd
”Le vergognose compravendite di tessere che sono state segnalate, talora addirittura utilizzando centinaia di immigrati come a Asti e Empoli, devono essere duramente sanzionate. Troppo spesso le regole vengono aggirate, dai gruppi parlamentari a quelli nei comuni o regioni, dove in votazioni si inventano a piacimento casi di coscienza. La responsabilita’ e l’etica non sono un optional!” Lo afferma Vannino Chiti, senatore del Pd. ”Quello a cui assistiamo e’ il frutto di una scelta: vincere senza badare troppo ai mezzi. E’ frutto di uno statuto sbagliato che consente, unici al mondo, non agli iscritti ma a chi l’8 dicembre si rechera’ ai gazebo – senza magari una reale adesione al Pd – di eleggerne il segretario. Regole assurde che non si e ‘ voluto cambiare perche’ la partita era in corso. Ecco i risultati. Cosa fa piu’ male ad una buona politica e al Pd? Il tesseramento avrebbe dovuto essere chiuso mesi prima del congresso, come sempre e’ stato: anche qui un cedimento per compiacere quanti non sopportano militanti che ogni giorno lavorano per il Pd, volendolo ridurre a comitato elettorale. In questo congresso si vuole cancellare la natura del Pd come sinistra plurale: qualcuno proprio non sopporta la sinistra dentro il Pd. Sara’ bene che tutti, finche’ si e’ in tempo, ne prendano consapevolezza”.

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