“Il reato di depistaggio è stato finalmente introdotto con una legge approvata da poche settimane, presentata da Paolo Bolognesi, il presidente dell’Associazione vittime della strage di Bologna. È il modo migliore per ricordare, 36 anni dopo, quel vile attentato che provocò la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200”.
Così il senatore del Pd Vannino Chiti nel giorno dell’anniversario della strage.
“Fu un atto atroce – ricorda Chiti – che colpì tutta l’Italia, ferita da una stagione di violenza e di attacco alla democrazia. La città di Bologna seppe unirsi in un moto di solidarietà e responsabilità.
Proprio i depistaggi sono tra le cause delle ombre che ancora oggi ricoprono quei fatti e tante vicende del terrorismo in Italia. Anche per questo abbiamo il dovere di mantenere viva la memoria di questa strage, assicurare il massimo sostegno alle famiglie delle vittime, pretendere la verità”.


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