“Jucker oggi ha dichiarato che ‘il Patto di Stabilità non deve diventare patto di flessibilità: deve diventare un patto applicato con flessibilità intelligente’. Il Patto in realtà si chiama di ‘Stabilità e Crescita’. Tenere in secondo piano la crescita è sbagliato, una impostazione burocratica che ha trascinato l’Europa nel purgatorio in cui si trova oggi”.
Lo scrive in un blog il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Ormai da tre anni – aggiunge – la tendenza è cambiata: all’austerity fine a sé stessa ha fatto seguito una maggiore apertura alla flessibilità e agli investimenti. Dobbiamo ora intraprendere con più determinazione la via di uno sviluppo ambientalmente e socialmente sostenibile.
Nel resto del suo discorso, Juncker ha detto cose condivisibili, sulle quali serve l’impegno di tutte le istituzioni, nazionali e dell’Unione: l’Europa deve essere più sociale, bisogna avere più solidarietà sull’immigrazione. È importante anche il rinnovato programma di investimenti proposto da Juncker”.


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