“La nomina a senatrice a vita di Liliana Segre, sopravvissuta all’inferno di Auschwitz-Birkenau, dove venne deportata nel 1944, è una scelta giusta e nobile del presidente Mattarella, nonché un segnale forte: la memoria della Shoah è un fondamento della nostra Repubblica, una base su cui poggia la nostra convivenza civile”.
Lo afferma in una nota il senatore del Pd Vannino Chiti.
“A nessuno – aggiunge – è consentito alcun revisionismo che provi a offuscare il ricordo di violenze disumane e di disegni politici spaventosi. A nessuno può essere permessa la ricostruzione di formazioni e proposte di stampo fascista. Sta a tutti noi tenere vivi e forti i valori della democrazia, della tolleranza, del pluralismo, della libertà.
A Liliana Segre i miei auguri per il nuovo impegno e un grazie per la sua testimonianza preziosa e formativa”.


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