Intesa a portata di mano, da minoranza nessun gioco al rialzo
”L’intesa sull’elettivita’ del nuovo Senato e’ a portata di mano, se si vuole trovare una mediazione degna della Costituzione. Il Senato sara’ composto da un sindaco per Regione e da 74 consiglieri regionali. Nell’articolo 2, comma 5 della legge bisogna stabilire con chiarezza che i senatori saranno eletti dai cittadini e che i consigli regionali dovranno prendere atto con una ratifica. C’e’ un precedente: nel 1995 i presidenti di Regione vennero eletti con una presa d’atto dei consigli rispetto alla scelta dei cittadini”. Lo ha detto il senatore del Pd Vannino Chiti ai microfoni di Rainews 24 e del Tg3.
”L’elettivita’ del Senato – ha aggiunto Chiti – non e’ l’unico aspetto da modificare: 25 senatori del Pd lo scorso 2 luglio hanno presentato un documento con proposte di modifica sulle competenze, le funzioni di garanzia e controllo del Senato, sulla riduzione del numero dei deputati e sul Titolo V. Non si tratta di un ‘prendere o lasciare’ o di un gioco al rialzo. Vogliamo confrontarci nel merito e raggiungere un’intesa ampia nel Pd, nella maggioranza di governo e con le opposizioni disponibili. La riforma non si fa con il pallottoliere ma con il dialogo e con la politica. La Costituzione non e’ dei parlamentari del momento o dei governi: e’ dei cittadini italiani”.

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