“A primarie concluse, si può svolgere un confronto pacato sulle nostre alleanze? Per me è urgente e necessario. La domanda è: vogliamo oppure no il centrosinistra? Io lo voglio”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
“Nel Pd invece – aggiunge Chiti – c’è chi interpreta la vocazione maggioritaria come arrogante e presuntuosa autosufficienza. Se si intende dare vita al centrosinistra, concentriamoci sulle priorità programmatiche da condividere, dal diritto al lavoro ai diritti nel lavoro; dalla lotta alle disuguaglianze all’impegno per superare le povertà; dalla formazione alla sanità; dalla democrazia sovranazionale europea all’azione per la pace. Sono esempi. E decidiamo di svolgere in autunno le primarie per il candidato premier. Se invece si ritiene di poter parlare con Pisapia ma non con Bersani, D’Alema o Fratoianni, si dica, assumendosene le responsabilità, che si vuole l’accordo con la destra, che si preferisce parlare con Berlusconi e Verdini. Per parte mia sono convinto che su questa strada per il Pd non ci siano grandi prospettive”.


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